Solo il Covid e la guerra sono riusciti a fermare la corsa ciclistica internazionale nata nel 1937.
Ma quella dello scorso anno vinta dal trentino Gianni Moscon, sotto l’egida di Axion SWISS Bank Gran Premio Città di Lugano, potrebbe essere l’ultima edizione del vecchio corso. Da quest’anno, sotto lo stesso cappello, il team guidato dal presidente Andrea Prati e dal direttore di corsa Patrick Calcagni proverà ad infondere aria nuova, fresca, anche se la gara si terrà, in piena estate, il prossimo 31 luglio. Dalla formula tradizionale, che prevedeva il ripetersi di un impegnativo circuito per circa 180 km, si passerà a quella del circuito cittadino. Sarà un Criterium, una prova senza dubbio meno dura, ma molto più spettacolare, che prevede 21 giri di un tracciato di circa 1900 metri, da ripetere 21 volte.
foto: Cristian Bibbo
Ovvio che più di mille di questi metri verranno percorsi sull’impagabile tratto di lungolago compreso tra Piazza Manzoni e la rotonda del LAC. Insomma fuochi d’artificio con 24 ore d’anticipo rispetto a quelli della Festa Nazionale. E festa sarà, comunque e per tutti. Lo sarà per i ragazzini e le ragazzine U11, U13, U15, che si cimenteranno sullo stesso tracciato per un numero inferiore di giri. Così come per gli amatori VIP (uomini e donne) che avranno l’opportunità di mostrare i risultati dei loro allenamenti serali e domenicali.
foto: Cristian Bibbo
Ma soprattutto sarà una festa per il pubblico. Poiché a contendersi il 1° trofeo del Lugano Summer Ride sarà una trentina di professionisti di primissimo piano. Su tutti spicca il nome di uno dei corridori più vincenti dell’ultimo decennio, Primoz Roglic. Lo sloveno che volava con gli sci ci ha preso gusto anche con la bicicletta. Dopo la crono del Chianti, conquistata al Giro d’Italia del 2016, ha inanellato una serie impressionante di successi. Fra questi 3 classifiche generali alla Vuelta di Spagna, condite con 9 vittorie di tappa; 2 Giri di Romandia e 2 ai Paesi Baschi; 1 Parigi Nizza, 1 Delfinato; la Liegi del 2020 ed l’oro olimpico di Tokio nella crono. Per non parlare di ciò che ha vinto e di ciò che ha perso al Tour de France. A Lugano Roglic troverà il nostro Gino Mäder, forse il più completo fra i corridori rossocrociati dell’ultima generazione. Insomma, state pronti, e seguiteci anche sui social, poiché altri nomi importanti bussano alla porta degli organizzatori. La calura estiva? Tranquilli, nessun problema. Si gareggerà in serata tra le 19 e le 20. Poi tutti insieme per una birretta, un boccone o un selfie con il campione.