Si dice che l’assassino torni sempre sul luogo del delitto. Peter Sagan non lo è, anzi, in oltre dieci anni di carriera ha dispensato soprattutto gioia ed emozioni. Tuttavia Lugano fa parte dei teatri naturali in cui lui ha scolpito uno dei suoi gioielli. Sono memorabili i suoi duelli con Fabian Cancellara nel prologo del Tour de Suisse tra il 2010 e il 2012. Due sfide premiarono Spartacus, l’ultima baciò Tourminator. Del resto Sagan ha sempre avuto un feeling speciale con le strade elvetiche : 18 successi di tappa al Tour de Suisse, record assoluto.
I 3 titoli iridati, le 7 maglie verdi al Tour de France, il successo al Fiandre e alla Roubaix, le 3 Gand-Wewelgen, rimarranno indelebili nell’album dei ricordi.
Sagan non vince dal 26 giugno dello scorso anno. Chissà che proprio a Lugano, e proprio in una delle sue ultime fatiche in carriera, non possa rinnovare l’appuntamento col successo. La risposta la si potrà avere domenica 30 luglio, quando sul Lungolago di Lugano andrà in scena la 2a edizione di Axion Lugano Summer Ride. Non sarà facile. Un dettaglio da non sotttovalutare : corrono anche gli avversari : Simon Clarke, vincitore della tappa del pavé al Tour de France dello scorso anno ; Alberto Bettiol, già trionfatore al Fiandre ; Alberto Dainese, due successi di tappa al Giro d’Italia, Simone Velasco, fresco campione italiano ; il nostro Filippo Colombo, che proprio a Lugano tenterà di tornare in corsa dopo la caduta nella Foresta dell’Aremberg alla Parigi-Roubaix. Ce ne saranno altri. E a mettere pressione su Peter Sagan ci potrebbe essere anche un’altra superstar del pedale. Chi ? Abbiate pazienza, nella conferenza stampa di presentazione del 19 luglio, ogni dubbio verrà sciolto, ogni segreto verrà rivelato. È importante per ora sottolineare che i BIG scenderanno in pista alla 20.00, ma che a partire dal pomeriggio, la Kermesse luganese darà spazio anche a scolari, donne, e amatori. Insomma un’autentica festa del ciclismo.