La resistenza è un pilastro importante dell’allenamento per il ciclismo. Storicamente il ciclismo è uno sport di resistenza dove le pedalate di più ore sono all’ordine del giorno del ciclista che vuole ottenere un miglioramento sensibile della propria condizione. Agli albori era l’unico tipo di allenamento previsto, l’importante era fare delle ore di sella.
Oggi l’allenamento di resistenza è ancora importante e vitale per il ciclismo e tutte le sue discipline. Infatti anche per le discipline di breve durata come il ciclocross e la mountain bike l’allenamento di resistenza è una parte importante del percorso di miglioramento della forma fisica.
Nel ciclismo moderno si intende allenamento di resistenza l’uscita che supera le due ore e mezza tre ore per i giovani e per le discipline rapide e l’uscita di più di quattro ore per i ciclisti d’elite.
Nel corpo umano quando si superano queste distanze e durata i muscoli cominciano ad utilizzare i grassi quale carburante principale per creare l’energia necessaria per il movimento muscolare. Nell’allenamento tipo di resistenza non bisognerebbe superare l’intensità di soglia e bisognerebbe stare anche circa 5% sotto la propria soglia aerobica, cosi da permettere al corpo di utilizzare al meglio i grassi per creare energia. Infatti più ci si avvicina alla soglia entrano in gioco l’ossigeno e gli zuccheri quali carburanti dei muscoli e a piccole dosi queste fasi energetiche non disturbano l’allenamento di resistenza ma se si persiste troppo a lungo su queste frequenze la produzione dell’acido lattico aumenta ed esso non può essere più eliminato costringendoci a riposare ed interrompere l’allenamento.
La resistenza è importante per permettere al ciclista di fare la distanza che poi affronterà in gara facendo le ore di sella necessarie.
Normalmente l’allenamento di resistenza si fa l’ultimo giorno prima del giorno di riposo così da permettere al fisico di recuperare al cento per cento. Per preparare una corsa a tappe si possono fare più allenamenti di resistenza di fila così da abituare il corpo a sforzi lunghi e ripetuti.
Durante un allenamento di questo tipo si dovrebbero inserire tratti in pianura e in salita e l’atleta può dare libero sfogo alla propria fantasia in merito ai percorsi da affrontare.
La “distanza” può veramente diventare un allenamento divertente che ci fa scoprire luoghi muovi ad ogni uscita.